venerdì, dicembre 01, 2006

Polonio e terroristi

LEGGETE
Polonio, cos'è e come può contaminare
Facile da trasportare, difficile da produrre. E' micidiale se ingerito o inalato. Una volta prodotto, resiste 138 giorni
Il polonio 210 è una sostanza letale. Pochi cristalli, simili a quelli del sale, possono uccidere una persona. Gli esperti si dividono sulle quantità: alcuni sostengono che sia sufficiente una quantità minima - appunto pochi granelli - altri invece affermano che servano dosi consistenti. E’ facile da trasportare: lo nascondi in una fialetta o in una piccola busta. E’ più complicato produrlo: è necessario un laboratorio sofisticato. Per trasformarlo in un’arma serve una certa preparazione, non può certo essere maneggiato da sprovveduti. E’ micidiale se ingerito o inalato mentre una semplice stretta di mano (sudata) può creare qualche problema. Una volta prodotto - affermano gli esperti - resiste 138 giorni, quindi perde efficacia. Singolare la sua storia. Madame Curie e il marito Pierre lo hanno scoperto nel 1902 «battezzandolo» polonio in omaggio alla causa indipendentista polacca. Di solito è utilizzato per scopi militari (armi atomiche), satelliti ed in alcuni settori industriali. Il Laboratorio 12, centro speciale dei servizi segreti russi, potrebbero averlo trasformato in uno strumento di morte. Durante la guerra fredda gli 007 di Mosca hanno fatto ricorso a veleni - tallio, ricina, arsenico - per eliminare oppositori e dissidenti.
Guido Olimpio

Visto la facilità con la quale si puà trasportare questo materiale radioattivo sorge spontaneo chiederci:
E se il polonio venisse comprato dai terroristi?
O se l'Iran iniza a produrlo?
Chi ci dà la sicurezza che non venga portato in Italia e con esso contaminate le acque potabili delle nostre città?
Londra è stata contaminata in più parti, molte persone sono venute in contatto con il polonio 210 e se la stessa cosa accadesse da noi in proporzioni maggiori?

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