mercoledì, marzo 26, 2008

RABBIA!

Provo profonda, intensa, enorme rabbia per come va il mondo e l'assoluto menefreghismo delle persone intorno a me.

Come si può stare in silenzio vedendo quello che accade in Cina, in Darfur, in Cecenia nel continente Africano come nella natura che impazzisce a causa dello sfruttamento egoistico dell'uomo.

Per non parlare di chi ci governa o vorrebbe farlo.

Sembra che le persone abbiano un velo sugli occhi e se ne freghino altamente di quello che sta succedendo, in particolare i più giovani ormai sono asuefatti dai mass-media, dalla TV spazzatura, dalla ricerca dei piaceri.

Dietro ci vedo la volontà del sistema nel plasmare le masse lentamente a proprio piacimento tramite appunto i mezzi di comunicazione. Solo nella rete si possono trovare opinioni veritiere che scavano nel profondo e tirano fuori il marcio che ci circonda. Però, però bisogna saper cercare perchè anche nella rete, soprattutto nella rete, c'è chi manipola le informazioni a suo piacimento travisando la realtà dei fatti.

E' impensabile che in Italia si possa votare una persona che controlla i mass-media a suo piacimento.

E' impensabile, ma lo è stato, che Berlusconi una volta al governo abbia potuto fare leggi personalizzate per favorire lui, le sue aziende, i suoi amici, la sua famiglia.

E' impensabile, ma lo sarà, che gli italiani votino di nuovo per lui così per altri 5 anni assisteremo alla completa ascesa dell'impero berlusconiano.

Evviva l'Italia!

Che rabbia!

giovedì, marzo 20, 2008

Evviva la repressione!

E così il governo cinese manda via gli ultimi due giornalisti dal Tibet.

Allora in tutta libertà e con la compiacenza dei governi di tutto il mondo inizierà una repressione ancora più dura e sanguinosa.

Grazie agli appelli inutili, tardivi, ipocriti dei governanti attuali la Cina continuerà nel suo cammino di repressione della libertà.

Forse il mio desiderio di evitare il boicottamento delle olimpiadi a patto di sentite, ripetute e forti proteste proprio a Pechino da parte di operatori stranieri è pura utopia. Perchè?

Perchè dietro blandi appelli di evitare la violenza contro i tibetani c'è una complicità, tacita approvazione causata dala paura di un colosso economico e militare in continua espansione che ha legami economici con tutto il mondo.

Non dimentichiamo che in Iraq gli americani sono intervenuti per liberare un popolo oppresso da un feroce dittatore( pura apparenza) e in Cina? Non è la stessa cosa? Perchè allora non intervengono? Perchè non fanno leva sull' ONU per far uscire la Cina dai membri del consiglio di sicurezza o prendere altri seri e significativi provvedimenti?

Quanto scommettete che tra pochi mesi tutto sarà quasi dimenticato?

Si guarderà alla Cina come esempio di ripresa e crescita economica?

Si elogeranno l'organizzazione, gli impianti etc. etc. delle olimpiadi?

Questo mondo è ipocrita e governato da persone egoiste, senza scrupoli e omicide!!!!

Allora evviva la repressione!!!!!!!!

lunedì, marzo 17, 2008

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Silenzio............................................un leggero vociare sento prevenire dai governi di questo mondo nei confronti della dittatura cinese, della repressione di innocenti vite che combattono pacificamente per la libertà, non sento URLA DI CONDANNA contro la Cina infame assassina della libertà.

Mi fanno tutti schifo!!!!!

Siete la feccia dell'umanità!!!!!

ONU, USA, UE, Russia non meritate il nostro appoggio.

Morte ai governanti di questo mondo!!!!

venerdì, marzo 14, 2008

Boicottiamo o non boicottiamo?

Ecco il dilemma che sta affliggendo il mondo occidentale:

Boicottiamo o no le olimpiadi in un paese dove i diritti umani sono pura utopia?

All' indomani della sanguinosa repressione del governo cinese contro i monaci tibetani il quesito è più pressante che mai.

In un mio precedente post ero per il boicottaggio delle olimpiadi...poi però la mia opinione è cambiata.

Perchè?

Tutto è legato alle delegazioni olimpiche e ai giornalisti di Pechino 2008.

Se in ogni intervista, in ogni foto, in ogni competizione in ogni momento nel quale le telecamere riprendono gli eventi sportivi ci fosse un manifesto, un cartello, una pubblicità, si dicesse una frase a favore dei diritti umani, contro la repressione del Tibet, contro il governo totalitario cinese allora, allora sono contro il boicottaggio delle olimpiadi cinesi.

In questa maniera si sensibilizzerebbe la coscienza collettiva e il popolo cinese si sentirebbe spinto, incoraggiato, sostenuto nel ribellarsi dalla repressione che lo affligge.

Per una Cina libera! A favore dei diritti umani liberate il popolo cinese e il Tibet!!!!