martedì, febbraio 05, 2008

BUON SENSO

Secondo il Wikipediano il buon senso è: "l'insieme delle considerazioni utilizzate dall'uomo per valutare la realtà ed esprimere i propri giudizi sui problemi della vita, mantenendo un atteggiamento equilibrato".

Purtroppo nel nostro paese il buon senso scarseggia a partire dall classe politica:

1. Il berlusca che doveva appogiare Marini nella creazione di un governo di coalizione per cambiare l'attuale leggele lettorale, definita giustamente una porcata.

2. Dini e Mastellone che per interessi personali hanno fatto cadere il governo fregandosene altamente di tutti noi.

3. Mastellone da solo perchè da buon democristiano a continuato sulla scia della prima repubblica e ha sparato a zero sulla magistratura e qui punto
4. Il Parlamento per intero che ha applaudito all'attaco del democristiano contro i magistrati.

Per non parlare poi di Fini, Casini e tutta l'accozzaglia di partitini del centro destra che vogliono andare al voto con l'attuale porcata di legge elettorale.

Che dire spero almeno che gli italiani abbiano un pò di buon senso non votando il Berlusca e il centro destra.
APRITE GLI OCCHI: Berlusconi in 5 anni di governo con un'ampia maggioranza se ne è fregato altamente di tutti noi, facendo votare leggi per favorire lui i suoi interessi e i suoi amici, invece di fare riforme urgenti che avrebbero portato l'Italia a livelli euorpei.

Poco prima della fine del suo mandato ha cambiato la legge elettorale fregandosene del referedum in cui gli italiani avevan deciso di passare la maggioritario e facendoci così tornare indietro di 12 anni con un parlamento pieno di partitini che neanche con un 5% possono far cadere un governo (vedi quello zozzone di Mastella) e poi in ultimo non sostenendo il tentativo di Napolitano, che almeno lui un pò di buon senso lo ha, tramite Marini di un governo di larghe intese per le riforme di cui necessita la nazione.

Non voglio aggiungere altro perchè se no il sangue mi si fa amaro oltre l'impossibile, spero almeno, anche se ho i miei dubbi, nel buon senso di tutti gli italiani che al momento del voto li faccia mettere una bella X sul Pd.

Buon senso a tutti.

venerdì, febbraio 01, 2008

No ad un altro governo Berlusconi

Domanda (parecchio retorica) del periodico britannico
L'Economist: «Ma davvero l'Italia vuole un altro governo Berlusconi?»
Il settimanale si schiera: «disastrosi» i suoi 5 anni a Palazzo Chigi. «Con lui il Paese non ha speranze»
La prima «storica» copertina dell'Economist contro Silvio Berlusconi
MILANO - Di fronte alla possibilità di una nuova vittoria elettorale di Silvio Berlusconi (la terza in 14 anni) l'Economist si affretta a prendere posizione. Così, quando ancora non si conosce l'esito della crisi apertasi con la caduta del governo Prodi, il settimanale si stupisce subito per le follie (presunte) dell'elettorato italiano. E si chiede: «Ma davvero l'Italia vuole un altro governo Berlusconi?».
DISASTRO - «L'Italia ha già abbastanza problemi: ha veramente bisogno un'altra volta di Silvio Berlusconi?», si legge in un editoriale che apparirà sul numero in edicola venerdì. Il settimanale economico di Londra definisce il quinquennio passato da Berlusconi a Palazzo Chigi «disastroso». Nonostante il periodico riconosca che Berlusconi ha stabilito alla guida del suo passato governo un primato di stabilità e durata, lo critica per non aver approfittato di una maggioranza solida e obbediente per riformare il paese. «Ha sprecato la sua opportunità, usando tutto il capitale politico per proteggere i suoi interessi nei media e bloccare le azioni giudiziarie nei suoi confronti, ed è stato ondivago nelle riforme economiche», si legge nell'editoriale che definisce una «pillola avvelenata» la riforma elettorale in senso proporzionale approvata dal suo esecutivo verso la fine del mandato.

da corriere.it

Condivido totalmente