sabato, ottobre 27, 2007

Ancora su Ernesto

Spezzone di un'intervista a Gianni Minà da repubblica.it

Che bilancio trae dal documentario?
"Che Guevara non era un visionario. A quarant'anni dalla sua scomparsa, l'America Latina ha otto capi di Stato che hanno intrapreso una strada completamente, o in parte, diversa dal neoliberismo. E vivono il riscatto: in Ecuador e Bolivia i presidenti sono due indigeni, in Brasile c'è un ex operaio metallurgico, in Cile c'è una donna. Si vede che, come sosteneva il Che, il continente poteva essere liberato".

Non crede che Cuba sia prossima a un cambiamento radicale?
"Cuba è già nel futuro. Si aspettava tanto la transizione, ma è già arrivata. Cuba doveva 'cadere' cinquant'anni fa con l'embargo, diciotto anni fa con la caduta del comunismo, un anno e mezzo fa con l'infermità di Fidel: non è mai successo niente. Ciò dimostra che le analisi dell'Occidente, su suggerimento degli Stati Uniti, sono sbagliate e costantemente smentite".

Che impressione le fa George W. Bush che due giorni fa ha detto che "il gulag dei Caraibi", cioè Cuba, ha i giorni contati?
"E' senza vergogna. E fuori dal tempo: ogni anno stanzia 140 milioni di dollari, 60 del Congresso e 80 del budget presidenziale, per favorire un cambiamento rapido e drastico a Cuba. Con tanti saluti al diritto di autodeterminazione dei popoli. Dovrebbe ricordarsi che quest'anno negli Usa sono state varate due leggi fra le più liberticide del palcoscenico mondiale, quella che autorizza la tortura e quella che abolisce l'habeas corpus. Un Paese leader della democrazia occidentale, che vara due leggi così, non ha l'autorità morale per parlare di diritti umani in altri Paesi".

Questo assolve Cuba?
"No. Ma ognuno dovrebbe pensare a quello che fa in casa propria".

giovedì, ottobre 25, 2007

INVERNO

Lo senti nell’aria, il suo odore è inconfondibile,
non puoi sbagliarti perché è lui è

l’odore dell’inverno.

Non sbagli,quando senti un brivido sulla schiena,
quando senti il desiderio del caldo,
quando senti la voglia di amare.

Desideri coccolarti al caldo delle coperte.

Vorrei essere li accanto a te

Senti il bisogno di calore,

per poter scaldare il tuo corpo

Ti allunghi le coperte fino alla testa

e accarezzare il tuo viso

Ti raggomitoli su te stessa

per baciarti teneramente e amarti con passione.

Il desiderio si infiamma come un fuoco divampa d’inverno per te.

mercoledì, ottobre 17, 2007

PENSIERO D'AMORE

E' bello svegliarsi con un pensiero d'amore
ti riempie il cuore,
ti fa vivere la giornata più felicemente,
ti riscalda l'anima e
ti toglie l'ansietà dalla mente.
Un pensiero d'amore
ti dono dal profondo del mio cuore

lunedì, ottobre 15, 2007

AMARSI

Sentire il tuo respiro,
sfiorare il tuo corpo,
baciare le tue labbra,
accarezzare il tuo viso,
guardare nei tuoi occhi,
sentire il tuo amore,
ho voglia di te
Amami come mai prima
ti desidero ardentemente,
ti amerò con passione,
per sempre
Voglio essere con te
mischiare i nostri corpi, i nostri sentimenti, i nostri desideri
la nostra mente.
uniti intensamente nell' amarci
iniseme come un solo corpo
assaporare ogni singolo istante
di questi momenti eterni d'amore

venerdì, ottobre 12, 2007

ONU A COSA SERVI?

da peacereporter.net:


Deplorevole Pavidità
Il Consiglio di Sicurezza Onu definisce "deplorevole" la repressione più sanguinaria degli ultimi 20 anni

Deplorevole Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ‘’deplora fortemente l'uso della violenza contro i dimostranti pacifici in Myanmar’’, e ribadisce l'importanza di ‘’una rapida scarcerazione di tutti i prigionieri politici e dei detenuti ancora in prigione’’. Il Palazzo di Vetro di New York ha prodotto ieri sera un testo di deplorazione contro la repressione violenta del regime birmano. Vittime i monaci buddisti che hanno protestato gandhianamente per 16 giorni nelle strade di 25 città del Paese. I militari hanno ucciso almeno 200 persone (e cremato i cadaveri per non lasciarne traccia) e ne hanno incarcerato più di 7mila (alcuni già rilasciati) di cui almeno 2mila avviati ai lavori forzati nella jungla di montagna al confine con l’India, nel lager di Kabaw.

Risoluti ma blandi

Ma il Consiglio di Sicurezza, per bocca del presidente di turno, il Ghanese Leslie Christian, ha adottato un testo il più blando possibile, per suadere le richieste di Cina e Russia, i principali sponsor del regime militare di Nyi Pi Do, e poter ottenere una risoluzione comunque di condanna. E’ la prima volta dal 1962, anno di avvento del regime dittatoriale, che le Nazioni Unite ‘deplorano’ il comportamento della Giunta socialista che nel 1988 represse con 3mila morti le pacifiche proteste degli studenti e da 12 anni tiene sotto arresto la principale artefice delle proteste gandhiane, il Nobel 1991 per la Pace Aung San Suu Kii

Unanimemente Pavidi L’atto giuridico è una Dichiarazione Presidenziale non vincolante, ma adottata all’unanimità dai quindici componenti del Consiglio (i cinque permanenti Cina Russia Usa Regno Unito e Francia, più i 10 a rotazione). Il Consiglio ha chiesto al regime birmano di “lavorare per raggiungere una de-escalation del conflitto e ua situazione pacifica”. L’ambasciatore Usa presso l’Onu si è detto ''soddisfatto: un passo avanti significativo''. Secondo Zalmay Khalilzad il documento è ''accettabile perché contiene gli elementi chiave''. Ma l'ex ambasciatore Usa a Baghdad, nonché ex membro del Cda Unocal con Hamid Karzai, aggiunge che ''si è dovuto lavorare parecchio per far parlare i quindici con una voce sola'' e che si dovrà tornare ad approvare ''ullteriori azioni delle Nazioni Unite''.

Faccia di bronzo Liu Zhenmin, rappresentante permanente cinese all’Onu, si è limitato a riferire ai giornalisti che Pechino appoggia ''il governo del popolo del Myanmar e l’imminente missione di Ibrahim Gambari''. L’inviato Onu per la Birmania, l’ex generale nigeriano Ibrahim Gambari, tornerà nel tormentato Paese asiatico questo fine settimana su richiesta del segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Mun. Viaggio cui seguirà un giro di consultazioni con i presidenti di diversi Paesi dell’Indocina

Cina sempre Cina

Organizziamo una raccolta di firme per boicottare le olimpiadi cinesi del 2008

VERGOGNA!!!

Da corriere.it:
Napolitano: «E' una donna che ha fatto e fa onore all'Italia»
«Indegno intimidire la Montalcini
»
Presa di posizione del Capo dello Stato dopo gli attacchi alla senatrice a vita, contestata da Storace (La Destra)
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (Ansa)ROMA - «Mancare di rispetto e tentare di intimidire la senatrice Rita Levi Montalcini, che ha fatto e fa onore all'Italia, è semplicemente indegno». È quanto ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenuto ai Giardini del Quirinale alla premiazione del concorso ambientale Immagini per la terra, in corso alla presenza della stessa Rita Levi Montalcini e del ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Napolitano ha definito la senatrice a vita «una grande scienziata ed una donna di alto sentire democratico e civile. Non poteva esserci una nomina migliore».
ATTACCO DA DESTRA - La presa di posizione fa seguito alle polemiche scaturite dagli attacchi di Francesco Storace, senatore de La Destra, che l'aveva definita «strumento micidiale di sostegno del governo Prodi» e «persona di parte», attaccandola assieme agli altri senatori a vita per i suoi voti favorevoli al governo che in diverse occasioni hanno evitato la sconfitta della maggioranza al Senato. L'ex ministro di An aveva anche detto di essere pronto ad andare a «portare le stampelle» alla senatrice a vita. Le parole di Storace avevano già sollevato la reazione di molti esponenti politici, soprattutto nel centrosinistra, che avevano attaccato la presa di posizione del parlamentare arrivando anche a parlare di rigurgiti fascisti.

Che schifo!!!

Dopo tali dichiarazioni persone come storace dovrebbero essere radiate dalla politica italiana.

E' atroce che persone di questa "apparente" levatura facciano dichiarazioni di natura antisemita.

Purtroppo non dobbiamo stupirci, siamo in Italia!!!!

martedì, ottobre 09, 2007

Ernesto


Oggi cade il quarantennale dalla morte del Che.

E' giusto, a prescindere dalla propria opinione politica, ricordare questo uomo che ha combattuto per degli ideali altissimi: l'uguaglianza, la giustizia, l'equità sociale e la libertà.

In questi giorni dove in Birmania si lotta per la libertà di un popolo oppresso da un governo militare dittatoriale più che mai gli ideali del Che risuonano potenti nel mondo libero e non.

La cosa che più mi preoccupa è che nelle giovani generazioni non esiste questa coscienza e desiderio di lottare per i propri e altrui diritti, questo desiderio di combattere contro le ingiustizie della vita sembra, utilizzando una frase del grande Capareza, che hanno un approccio sodomita della vita.

La colpa? Le colpe? Penso ai genitori della generazione del '68, alla scuola che non instaura nei giovanissimi una coscienza civica e desiderio di lottare e che non fa capire quanto è bello e importante fare tutto questo per gli altri non per se stessi come ha fatto il Che, prima di lui Ghandi e prima ancora il Cristo.

Gli ultimi, senza uso delle armi, hanno veramente rivoluzionato, chi un popolo, chi il mondo intero.

Peccato che proprio nel nome del Cristo si sono perpetuati i peggiori crimini della storia, vedi il nazifascismo nell' Europa cosiddetta cristiana, allontanandosi, rinnegando, tradendo per meglio dire i suoi insegnamenti intrisi di amore e sacrificio per il prossimo.

Come si possono travisare frasi del genere? "Ama il tuo prossimo come te stesso", "fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te", frasi di natura universale che superano le barriere nazionali, di religione, ceto sociale, schieramento politico etc. etc.

Per questo non bisogna mai dimenticare chi ha sacrificato la propria vita per degli ideali cosi nobili a favore degli altri.

Concludo citando una frase del Cristo che dovrebbe essere sempre impressa nella nostra mente:
"Non c'è amore più grande di questo, nel cedere la propria vita a favore dei propri amici"

lunedì, ottobre 08, 2007

SVEGLIARSI

Inizi ad aprire gli occhi ancora assonati
ti scuoti dal torpore
e dal sonno che ha prevalso per ore
Ti svegli dai tuoi sogni tanto agognati
e
scopri con piacere un'energia che da tempo non ricordavi
Cos'è?
Nella memoria provi a cercare allora ricordi che:
sono gli occhi della persona che ami
i capelli che tanto sognavi
il suo viso da accarezzare
le labbra carnose che vuoi baciare
è
il suo amore che ti fa sognare
senza mai fatti svegliare
perchè è li davanti a te
per ricordarti che è tutto
è tutto reale.