sabato, gennaio 26, 2008

E' proprio così.

Di Beppe Severgnini
Sentirete talmente tante opinioni, in queste ore, che ieri ho deciso di parlar d’altro. E oggi vi dico solo poche cose. 1. Esattamente come dieci anni fa: nel 1996 e nel 2006 Prodi vince le elezioni; nel 1998 e nel 2008 gli alleati lo fanno cadere (prima da sinistra, poi dal centro). In Italia è sempre lo stesso giorno (ricordate “Groundhog Day” con Bill Murray)? 2. E’ folle tornare a votare con questa sciagurata legge elettorale, che produce pareggi, ci impedisce di scegliere i candidati, consegna a una miriade di partiti irresponsabili il diritto di perpetuarsi e divertirsi alle nostre spalle. La gente che si cacciava mortadella in bocca in Senato e sputava agli avversari non sa il danno che ha fatto all’Italia. Sono a Madrid, e in Spagna ridono di noi (ma sono gentili, e lo fanno in privato). 3. Prodi è caduto dopo aver fatto cose buone (lotta all’evasione, conti pubblici, sicurezza) e cose meno buone (riassumibili in due parole: cautela e impotenza, solo in parte imputabili alla maggioranza incollaticcia). E’ caduto a destra - per le frustrazioni personali di Dini e Mastella - ma ha sofferto per 20 mesi anche a sinistra (Migliore, Turigliattto, Pecoraro Scanio etc). L’antiberlusconismo non basta più a tenere insieme una non-coalizione. Questa, a suo modo, è una buona notizia. Veltroni vuol correre da solo? Fa bene. 4. Credevo che nel centrosinistra fossero abbastanza intelligenti da capire che nel 2006 avevano vinto per uno sputo, e dovevano meritarsi quella fortuna. O, almeno, che prevalesse l’istinto di conservazione. Non è stato così. Quelli sono proprio bamba: meritano tutto quello che gli succederà. 5. Butto lì una previsione: Napolitano affiderà l’incarico a uno dei due Marios (Monti, Draghi), per un governo istituzionale che approvi una legge elettorale decente (in fondo, pende anche un referendum). Ma la soluzione - immagino - non sarà gradita a Berlusconi. il quale vede la possibilità di battersi nella QUINTA elezione, e di diventare primo ministro per la TERZA volta. Ma gli alleati glielo permetteranno? Ci aspettano altri anni di bisticci e stagnazione come nel quinquennio sprecato (2001-2006)?

Condivido ampiamente.

Il lupo perde il pelo ma ....

E così ci rii siamo!!!!!

Il caro Berlusconi censura un servizio sulle sue reti perchè secondo lui è di parte, va contro al Mastellone nazionale che gli ha fatto il piacere di far cadere il governo Prodi.

Veramente è il paese dei balocchi.

Dove andremo a finire?

La parola che dovrebbe risuonare in tutta la nazione è: RIVOLUZIONE!!!!!!!!!!

Basta! Hanno veramente rotto!!

Non si può far cadere un governo per mano di un colluso con la mafia, traffichino, figlio della DC più corrotta e schifosa che mai come Mastella!

La colpa? Di un Berlusconi che è andato contro la volontà degli italiani cambiando una legge elettorale votata con un referendum per sostituirla con quella attuale che impedisce la governabilità di un paese.

Lui lo sapeva, lo ha fatto apposta fregandosene altamente dell'Italia tutta per favorire lui e le sue aziende!

Che schifo di paese è il paese dei balocchi.

Rivoluzione: per mandare a casa la casta, per un paese equo, per arrivare a fine mese, per avere tutti una casa, un lavoro, da mangiare e per un futuro migliore per i nostri figli.

Basta!

Mandiamoli tutti a casa!

Rivoluzione!

martedì, gennaio 22, 2008

IL PAESE DEI BALOCCHI

Come è bello il nostro paese, come è pieno di risa, di divertimento di sole, di mare, di azzurro come il cielo sereno è proprio il paese dei balocchi.

Trovi il pupazzo orsacchiotto Mastellone sempre sulle sue, un poco ambiguo e truffaldino che è un miscuglio tra la volpe di Pinocchio e l'orso Winnie the Phoo, ingordo di miele.

Poi c'è uno dei sette nani, anzi l'ottavo nano, lo psico nano (perdonate la citazione di Grillo ma è troppo divertente) il nano iettatore che vuole far cadere il re, poveraccio, del paese dei balocchi.

Il re come si chiama? Geppetto che ha provato a creare un Pinocchio (il governo) onesto, sincero, altruista ma ne è uscito fuori un egoista, litigioso, menefreghista burattino.

Non parliamo poi degli altri pupazzi, Walter Texas Ranger, lo sceriffo senza macchia e senza paura che si batte per i poveracci che infonde speranza in un futuro dove la sua legge porterà finalmente giustizia, poi c'è il gaimacano, pelato e brutto che lotta per l'equità sociale e la liberalizzazione dell'erba, il don Abbondio, codardo e ingordo etc. etc. etc.

Veramente che bel Paese il paese dei Balocchi facciamo ridere, giocare e divertire tutto il mondo.

Sembra un gioco ma purtroppo è la triste realtà di una nazione governata da degli incapaci egoisti menefreghisti, collusi con la mafia, ingordi uomini e donne che farebbero del bene andando a zappare la terra.

Viva il paese dei balocchi!!!!!

sabato, gennaio 19, 2008

Libertà dolce chimera

Ascoltando gli U2 trovo la forza per scrivere.

E' da molto ormai che non aggiorno il mio blog perchè gli eventi a livello mondiale mi hanno tolto le parole, mi hanno lasciato basito, mi hanno inaridito, scoraggiato, avvilito.

Tutto è iniziato il giorno dell'assassinio della Bhutto vittima di un vile attacco.

Donna, che a prescindere dal suo passato, è tornata nel paese che gli ha dato i natali per combattere per la libertà del popolo a cui apparteneva, è tornata per il diritto di tutti di essere liberi, liberi di amare, vivere, lottare per la libertà, liberi di essere liberi, ma proprio per questo è stata uccisa......non trovo le parole per descrivere la mia rabbia e la mia più dura condanna nei confronti degli anttentatori e dei loro mandanti.

Sarò forse esagerato se dietro a tutto questi ci vedo l'America, l'america di Bush che vuole mantenere il suo controllo nell'area e gode della crisi con i Taleban per cercare di impedire l'influenza del dragone Cinese che sta tessendo ordite tramite ha danno della libertà.

Non voglio ora sminuire la morte della Bhutto parlando della casta, dei politici italiani che continuano a pensare alla poltrona, poltrona macchiata di reati per i quali non possono essere condannati visto l'immunità.

Solo una cosa riesco a dire:

BASTA!!!
MANDIAMOLI TUTTI A CASA!!!


Addio Bhenazir possa il tuo sacrificio produrre i frutti della libertà, portare un poco i pace nel tuo paese come nel mondo. Addio