martedì, marzo 20, 2007

Mastrogiacomo torna a casa

Finalmente è stato liberato il giornalista Daniele Mastrogiacomo di "Repubblica".

Oggi ho letto il suo diario dei 15 gg di prigionia che mi ha colpito molto per vari motivi:

1.La fredda crudeltà dei talebani. Senza remore hanno ucciso un ragazzo di 24 anni, padre di 4 figli più uno che sarebbe dovuto arrivare, sgozzandolo con ferocia inaudita.

2. Per come Mastrogiacomo a descritto i suoi sentimenti, le sue paure, mi sono immedesimato in lui e ho provato un senso di angoscia profonda. E' assurdo pensare che nel 2007 ancora avvengano queste cose e altre purtroppo peggiori.

3. Per come i Talebani hanno giustificato la coltivazioni di papaveri da oppio: "noi non consumiamo oppio, siete voi che lo richiedete" Inquietante.....

Questo sequestro che ho seguito più da vicino, come gli altri, mi fanno riflettere su molte cose e porre molti interrogativi importanti.

1. Perché andare in Afghanistan a guerreggiare con i Talebani?
2. Veramente la cultura occidentale è superiore alle altre? Chi siamo noi, chi è l'ONU, l'America, l'Europa unita, per stabilire cosa fare, combattere contro un popolo, invadere una nazione sovrana e fare la guerra?
3. Perché, gli sforzi strenui, giusti, per liberare Mastrogiacomo non vengono fatti anche per terminare questo conflitto ingiusto, dove centinaia e centinaia di persone sono morte? Dove donne e bambini sono quelli che pagano il prezzo più alto?

Ci soffermiamo su questo uomo, finalmente libero, ma quante volte ci siamo soffermati a pensare alle sofferenze delle mamme, dei papà, dei bambini afghani e iracheni che ogni giorno vivono nel terrore?
Se pensiamo di perdere una persona a cui vogliamo bene in maniera improvvisa e violenta ci sentiamo male, ci pervade l'ansia, ci sembra di trovarci in un incubo..... ebbene è quello che provano i nostri simili in Afghanistan, Iraq e in tutte quelle zone del mondo dove la parola guerra, il suo più profondo, crudele, amaro, orrendo, significato non verrà mai dimenticato!

Veramente può l'ONU portare la pace tanto agognata in questa zona turbolenta del pianeta?

E' inutile giustificare tutto questo, come fa Bush, dicendo che si lotta contro il terrorismo, è stato debbelato? Non prendiamoci in giro.

Ora come uscire dal pantano Afghanistan?

Andatelo a chiedere agli strateghi della guerra lampo.

La guerra non è mai giusta o giustificabile!!!

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