mercoledì, febbraio 21, 2007

Unione battutta al Senato sulla politica estera

Apprendo con non poca ansia che al Senato è stata respinta la mozione dell'Unione.

Perchè l'ansia mi ha pervaso?

Per un semplice motivo, immagino lo scenario più inqietante possibile per il nostro paese: il centro destra al governo.

Comunque si aprono degli scenari interessanti su quanto accaduto oggi a palazzo madama, a parte la possibilità di tornare alle urne con il risultato, secondo i recenti sondaggi, di avere di nuovo Berlusconi al governo, di una grande coalizione e anche del formarsi di una nuova realtà politica, purtroppo mai morta la D.C.

Mi prendete per pazzo?
Non lo sono.
Ultimamente molti segnali fanno pensare che la margherita, l'udeur, l'udc il nuovo partito di Follini e altri ancora formeranno una grande centro che sono completamente certo vincerà alle elezioni politiche se ci saranno prima dei 5 anni di legislatura.

La mia certezza è data dal fatto che gli italiani sono rimasti uguali dalla caduta della prima repubblica e che non vedono al di là del proprio naso.
La maggioranza degli elettori manifestano una chiara ignoranza politica unita al fatto che in percentuale i votanti più avanti con gli anni sono di più dei più giovani che hanno il coraggio di votare per avere una sinistra al governo per il bene del paese.

La maggioranza degli elettori, penso voterà in una buona percentuale perla nuova D.C.(sarà chiamata differentemente ma avrà gli stessi scopi e modi) e per Berlusconi visto come fautore della rinascita, c'è mai stata?, del nostro paese, l'uomo unto dal signore.

Spero sinceramente di sbagliarmi di grosso e anzi vi invito a smontare la mia tesi per rasserenarmi e auspico il bene per il nostro paese che credo e desidero non sarà ne il grande centro ne il centro destra.

2 commenti:

maurob ha detto...

Nulla di preoccupante al momento.
Non so quando ho ricevuto la notizia del crollo del govenro, non mi sono scosso pù di tanto.
Il motivo beh semplice ero sicuro che il governo di sx in qualche modo c'e l'avrebbe fatta.
Si infatti quello che è stato, è vero che chi ha votato il no a D'Alema potevano essere destabilizanti, ma perdere il posto secca a tanti e andare alle elezioni nessuno ci voleva andare per d'avvero.
Solo la Lega, partito da sempre giocerellone, scherzosamente ha detto ce avrebbe preferito le elezioni anticipate.
Avevano urlato con voce grossa per elezioni, ma dentro di se una vocina gli diceva "Maroni che cazzo stai dicendo".
Per cui il parlamento nn si sarebbe sciolto.
Se vuoi il problema diverebbe un infiltrazione di forze di centro in un governo che non va d'accordo.
Come poi è stato con l'intervento di Follini e la strizzata d'occhio di Casini...
Il problma porebbe arrivare da un governo centrato e non più a sx da cui decisioni più progressiste e futuriste, ma tirate con molta calma.

Donatore ha detto...

Di preocupante c'è una cosa sola:

l'incapacità dell'attuale classe politica italiana di governare a prescindere dallo schieramento.

Sono pochi i politici che veramente mettono gli interessi del paese al dispora dei propri e che veramente sappiano come governare una nazione.