lunedì, febbraio 12, 2007

"DICO"

Vorrei esprimere il mio parere sui "dico" accozzaglia di norme che non risolvono in maniera definitiva il problema delle coppie di fatto.

E' una legge fatta per accontentare i cattolici moderati e nonostante questo, logicamente, la Chiesa cattolica ha elevato la sua voce condannando questo ddl.

Penso che sarebbe stato meglio fare una legge completa che tutelasse maggiormente le coppie di fatto.

Io non sono a favore di questo tipo di leggi, però mi pongo dall'altro lato, dalla parte di coloro che non sono cristiani osservanti e dalla parte dello Stato.
Lo Stato in quanto tale deve essere laico e per questo deve tutelare tutte le categorie di persone che in esso vivono.

E una legge completa che in maniera definitiva tuteli le coppie di fatto va fatta, anzi, andava fatta già da molto tempo.

Non possiamo farci condizionare dal Vaticano nelle questioni che rigurdano la nostra legislatura.

Mi viene da ridiere nel sentire esponenti politici, per lo più del centro destra, che parlano di "matrimonio di serie B", "non si tutelano le famiglie" etc. etc. che ipocriti! Molti di loro sono separati, altri divorziati, chi ha l'amante o relazioni omossesuali nascoste per non dire che si celano dietro una parvenza di "pudore cristiano", ma veramente alzi la mano chi di loro non ha mai bestemmiato più di una volta, tradito la moglie, rubato o detto bugie, ma veramente che IPOCRITI!!!!

Ci sono le coppie omosessuali, cosa è o chi è l'uomo per dire che è giusta o sbagliata questa pratica e l'unione tra persone dello stesso sesso?

Solo Dio, avendo creato noi esseri umani può dire cosa è giusto o sbagliato non l'uomo.

Questo non significa che dobbiamo vivere in uno Stato teocratico o anarchico, ne che i non credenti debbano vivere in una condizione di anarchia, ma che ognuno di noi è libero di decidere cosa fare della propria vita sempre non violando la liberta altrui.

Questo è il ruolo dello Stato, promulgare leggi che tutelino le libertà individuali.

Punendo chi fa del "male", parola che riassume molte cose e comunque se ne comprende il senso, ad altri in qualsiasi modo o/e maniera.

Lasciamo ad ognuno di noi la possibilità di decidere se vogliamo convivere con un uomo o una donna, se credere e osservare le leggi divine, se fumarsi una canna o andare con una prostituta, faccio del male ad altri? no? Allora libero di farlo!!!!!!

Logicamente ognuno di noi poi dovrà rendere conto delle porprie azioni a qualcuno, molte volte proprio a se stessi, ecco perchè è importante aiutare i più giovani della nostra società e prendere queste decisioni che possono influire in maniera profonda sulla propria esistenza.

Comunque penso che l'uomo non è capace di "dirigere i suoi passi", utilizzando le parole di un saggio dell'antichità, per questo e altri motivi molto più grande auspico al più presto in un intervento Divino completamente risolutore

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