Voglio esprimere il mio dolore, il mio immenso dispiacere per la morte di Gabriele Sandri, stroncato in maniera assurda a soli 28 anni ieri mattina.
Inoltre esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e alle persone care che gli volevano bene.
Sono molto sconcertato dagli episodi di violenza che ieri sono scaturiti dopo la notizia della morte di Gabriele. Così facendo non si è onorata la sua morte ne vendicata perchè Gabriele era un tifoso sano, non violento, dal forte attaccamento per la sua squadra, un tifoso da prendere ad esempio che avrebbe condannato la guerriglia di ieri.
Accuso i dirigenti della Lega calcio e della FIGC, Abete e Mattarese, perchè proprio per come era Gabriele DOVEVANO sospendere il campionato, in segno di rispetto per questo ragazzo da prendere, ripeto, da prendere ad esempio da tutti noi tifosi.
Ecco perchè chiedo le dimissioni di Abete e Mattaresse, due persone incompetenti che non stanno facendo niente per il bene del calcio, pensano solamente a come spartirsi i soldi delle tv private.
E' pauroso vedere l'incapacità del nostro paese nel contrastare dei delinquenti che ieri hanno preso il potere, distruggendo tutto quello che gli capitava a tiro, questo è sintomo di un malessere generale che pervade la nostra società e farebbero bene le istituzioni a chiedersi come porvi rimedio al più presto.
Spero vivamente che la morte assurda, il sacrificio, di Gabriele Sandri non rimanga invano, anzi che porti finalmente nel mondo dello sport, del calcio in particolare quella bellezza, quella civiltà, quel sano tifo di cui Gabriele era portavoce semplicemente con il suo esempio.
Addio Gabriele!
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